lunedì 20 gennaio 2014

“I miei occhi hanno visto” di Ágnes Heller

( “I miei occhi hanno visto” di Ágnes Heller, Il Margine, pp. 125, € 15,00). Dall’incontro di Francesco Comina e Luca Bizzarri con la filosofa Ágnes Heller è nato questo splendido libro. La filosofa ungherese affronta argomenti importanti quali l’immane colpa di Auschwitz, Hiroshima, il rapporto con i colleghi da lei conosciuti ed il valore della filosofia in una società come la nostra votata ad un consumismo sfrenato e a principi effimeri. Ágnes Heller sostiene che la filosofia non è morta, ma più viva che mai; bisognerebbe, invece, rivedere il concetto accademico di filosofia e la modalità con cui si insegna tale disciplina. Attraverso il suo sguardo sempre attento all’evolversi della vita, il lettore ritrova non una pensatrice distante dal mondo di tutti i giorni, ma una donna che ha lottato in prima persona per i diritti umani e per la libertà di ogni singolo uomo. “Un mondo che è la patria dell’umanità rappresenta la fine dell’odissea della filosofia giacché in un mondo siffatto essa si trova a casa”. Da leggere assolutamente. Cristian Porcino © Riproduzione riservata

lunedì 13 gennaio 2014

“Magarìa” di Andrea Camilleri

(“Magarìa” di Andrea Camilleri, Mondadori, pp. 94, € 15,00). Il papà del commissario Montalbano questa volta si mette alla prova scrivendo una favola per bambini. I protagonisti di “Magarìa” sono una bimba di nome Lullina e il suo nonnino. Mentre passeggiano in campagna, la bambina racconta al nonno lo strano sogno da lei fatto. Un nano vestito di giallo le è apparso per confidarle le sette parole mammalucchigne che permettono a chi li pronuncia di scomparire come d’incanto. Così Lullina dopo aver proferito queste parole sparisce davanti agli occhi increduli del nonno. Riuscirà quest’ultimo a riabbracciare Lullina? Lo saprete soltanto leggendo questa deliziosa favola di Andrea Camilleri con ben tre finali diversi; uno per ogni gusto. A voi la scelta. Un libro consigliato. Cristian Porcino © Riproduzione riservata

domenica 12 gennaio 2014

Recensione libro “6 canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne”

(Articolo di: Andrea Amendolagine). "6 canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne" del Dott. Cristian Porcino è un' utile quanto incredibilmente edificante opera che evidenzia ed elabora tematiche sociali di estrema contemporaneità ed urgenza, aprendo la mente del lettore a riflessioni profonde e più mature. L'autore (che mostra, come nelle sue precedenti opere, un'estesa conoscenza in campo filosofico, storico, psicologico e musicale) decide volontariamente di non soffermarsi su una sterile trattazione degli argomenti proposti, ma coglie anche l'occasione per esporre il suo pensiero e la sua ferma denuncia su ciò che degrada l'intelletto e il vivere umano quali il pregiudizio, la discriminazione, la sopraffazione nei confronti del prossimo ritenuto "diverso"; regalando, alla saggistica italiana un lavoro estremamente completo a cui il Dott. Porcino vuole dare un risvolto concreto, proponendo anche un importante progetto educativo rivolto in primis agli studenti delle scuole medie e superiori. E' proprio verso i giovani che infatti "6 canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne" si rivolge, e il Dott. Porcino, cosciente dell' estrema importanza dell'educazione delle nuove generazioni su tali tematiche, decide di rivolgersi a loro in modo semplice ma incisivo elaborando il suo progetto conoscitivo/educativo prendendo spunto per la sua analisi dalla musica e dalle serie televisive americane, le quali sono le prime che, con il loro immediato impatto, riescono a veicolare nelle menti dei giovani, attirandole a sé, messaggi talvolta fondamentali e utili, rivelandosi di estrema importanza per lo sviluppo personale dell'individuo e dunque meritevoli di attenzione ed approfondito studio. Ecco quindi che il Dott. Porcino inizia la sua opera citando testi ed episodi biblici e storici (dando anche consigli preziosi su quale sia il giusto approccio alla lettura della Bibbia per permettere una presa di coscienza sana delle tematiche sociali/religiose descritte nel testo sacro dei Cristiani), nella piena e forte volontà di scardinare il pregiudizio sulle donne e l'omosessualità (che purtroppo sfocia spesso in violenza), prendendo per mano la mente e l'anima del lettore in un cammino a piccole tappe fatto di presa di coscienza delle tematiche, il sorgere di importanti quesiti, la risposta a tali quesiti e una nuova presa di coscienza questa volta più matura e consapevole. Ottima la selezione dei pezzi di musica leggera scelti dal Dott. Porcino che con intelligenti accostamenti passa da Madonna a Mia Martini, da Lady Gaga a Renato Zero passando da Elton John e i Pooh, e quasi come fosse un pretesto quello di richiamare i concetti di "universalità" e "uguaglianza" della musica, ecco che il messaggio dell'autore si esprime nel suo mai vinto intento e continua lotta nell'affermare l'universalità dell'amore verso il prossimo e verso di sé che si coniuga perfettamente con il sentimento (da far rinascere in molti esseri umani) di uguaglianza fra tutti gli uomini senza nessun tipo di distinzione. "6 canzoni contro l'omofobia e la violenza sulle donne" è educazione vera, un approccio ed insegnamento completo su tematiche scottanti di cui tutti abbiamo indistintamente bisogno per colmare le nostre lacune che forse, prima di leggere questa opera, pensavamo arrogantemente di non avere. Andrea Amendolagine © Riproduzione riservata

mercoledì 1 gennaio 2014

“Moscerine” di Anna Marchesini

(“Moscerine” di Anna Marchesini, Rizzoli, pp. 250, € 17,00). Anna Marchesini concretizza nove storie attraverso una scrittura felice, colta, realista e ironica. A tratti, sembra quasi di scorgervi lontane reminiscenze veriste, e intuizioni degne della sapiente e talvolta spietata e cinica struttura narrativa di Giovanni Verga. Nove racconti che mettono in scena la vita e la morte in una lunga sequela d’immagini talvolta tetre e altre volte divertenti. Come ha scritto la stessa autrice: “In quasi tutte queste storie esiste un imprevisto trascurabile, un tarlo, un insetto che si insinua sornione nella trama, si intrufola, si accomoda, si incista, si nutre al buio, fa la tana, corrode, si ingrassa, prolifica, crepa e deflagra sino a provocare il ribaltamento della trama e costringe la storia a riscrivere il finale”. Grazie ad una cura maniacale per i dettagli e ad un solido apparato linguistico Anna Marchesini consegna ai lettori un libro intenso e toccante. In definitiva un libro da leggere assolutamente. Cristian Porcino © Riproduzione riservata