lunedì 10 ottobre 2011

“Nuovo bestiario postmoderno e altri scritti” di Giorgio Celli


“Nuovo bestiario postmoderno e altri scritti” di Giorgio Celli edito da Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri ci guida con grande esperienza e ironia dentro il mondo degli animali. Celli etologo di fama internazionale è venuto a mancare prematuramente pochi mesi fa. L’autore grazie a questo libro riesce a far comprendere che nessun essere umano deve sentirsi tanto distante dagli animali, poiché l’uomo non è altro che un animale più evoluto. Studiando ad esempio cani, gatti, uccelli, etc., ci accorgiamo di quante similitudini esistono fra la loro e la nostra esistenza. Leggendo questo bestiario postmoderno capiremo molto di più della nostra natura umana, di quanto non si faccia regolarmente studiando trattati incentrati esclusivamente sulla nostra specie. Celli, infatti, precisa che: “il leone, la lucertola, il pellicano sono animali pretesto, metafore metafisiche dei vizi e delle virtù dell’uomo e costituiscono, alla fine, una ineffabile e assoluta zoologia del paradiso e dell’inferno”. Come affermato dal noto zoologo ed etologo Desmond Morris: “se dimenticheremo le nostre umili origini, ben presto cominceremo a immaginare di poter fare ciò che ci pare del nostro piccolo pianeta. E fra non molto diventeremo i nuovi dinosauri, fossili di qualche era futura”. In definitiva un libro da non perdere assolutamente.
Cristian Porcino


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sabato 1 ottobre 2011

“Dottor Futuro” di Philip K. Dick


“Dottor Futuro” di Philip Kindred Dick per Fanucci Editore ritorna in libreria dopo diversi anni con una nuova traduzione a cura di Fabio Zucchella. Il libro di Dick pubblicato nel 1960 è un piccolo capolavoro che intreccia al suo interno diverse tematiche, riguardo una società americana sviluppatasi a spese delle popolazioni indigene, soppresse dalle colonie arrivate nel nuovo mondo. Come scrisse Ernest Hemingway i continenti iniziano il loro declino con l’avvento dell’uomo bianco e la sua ideologia di distruzione e conquista. L’autore non perde occasione di ricordare la validità di una società che ha come fondamento etico la tutela della vita e non si lascia fuorviare da inutili esaltazioni, come la riproduzione di esseri geneticamente perfetti. Un lavoro interessante e ricco di spunti di riflessione. Da leggere assolutamente.

Cristian Porcino


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