lunedì 2 marzo 2009

“Il cielo in una stalla” di Erri De Luca


“Il cielo in una stalla” di Erri De Luca per Infinito Edizioni, è un piccolo ma intenso racconto. Pur nella sua brevità si evoca con magistrale sapienza narrativa l’avventura del padre dell’autore, Aldo De Luca sottotenente degli alpini nel settembre del 1943 in una Napoli invasa dalle SS. naziste. Queste truppe della morte ricercavano per i vicoli e le vie di Napoli giovani uomini dai 18 ai 33 anni.
In un clima surreale ma dannatamente reale, il protagonista del racconto insieme ad altri cinque uomini trascorrerà in una stalla un periodo di attesa davvero colmo di significato, prima della fuga verso la “libertà”. In quell’ occasione conoscerà un uomo ebreo colpito dalle abominevoli leggi razziali, devoto nelle preghiere al proprio Dio; anche quando le occasioni circostanti non faranno nulla per alimentare tale anelito religioso. Il sottotenente De Luca ateo e scettico di fronte al male del mondo imparerà a capire la diversità culturale nonché la forza d’animo che pervade il popolo ebraico. Erri De Luca, autore di importanti lavori letterari come “Il contrario di uno”, “In nome della madre”, ecc, nel seguente libricino comunica un messaggio di pace e speranza che in questo momento storico risulta assai importante. Erri De Luca nei suoi scritti cerca di far dialogare le diverse tradizioni religiose come l’ebraismo e il cristianesimo. Il mondo sembra violare i diritti di ogni uomo attraverso conflitti bellici che mettono in mezzo fattori religiosi, culturali, ecc. Per altro il libro “Il cielo in una stalla” inaugura la collana dedicata all’associazione Antigone. Quest’ultima nasce negli anni ottanta con l’intento di muoversi per l’assistenza e la promozione dei diritti individuali all’interno delle carceri. Pertanto chi compra questo libro contribuirà seriamente alla diffusione delle attività benefiche di questa meritevole associazione.


Dott. Cristian Porcino