venerdì 6 marzo 2009

“I Sogni di mio padre” di Barack Obama


Il 20 gennaio il 44 ° presidente degli stati uniti d’America Barack Obama si è insediato alla Casa Bianca. Per capire e comprendere meglio il pensiero e la vita di Obama bisognerebbe leggere la biografia che egli stesso ha scritto e dal titolo “I Sogni di mio padre – Un racconto sulla razza e l’eredità” per Nutrimenti edizioni e tradotto da Cristina Cavalli e Gianni Nicola.
Nella mia vita ho letto poche biografie coinvolgenti come questa. Ma l’autentica novità risiede nell’assoluta onestà intellettuale che ha spinto il suo autore a ripercorrere a ritroso le tappe più importanti e dolorose della sua vita. Obama scrive con passione, senza edulcorare fatti che per altro riescono a colpire in maniera significativa il potenziale lettore. Barack Obama prova a spiegarci cosa significa essere una sorta di “eroe dei due mondi”, ovvero un afroamericano per metà nero e per metà bianco; poiché la madre era una ragazza bianca americana ed il padre un africano del Kenya. Inoltre egli ci fa capire cosa significa condividere la spinta ideologica che muove la società occidentale cercando di conciliarla con la storia del popolo keniota e dell’Africa in generale. In questa biografia l’autore descrive la propria infanzia trascorsa fra i nonni materni nelle isole Hawaii e nell’Indonesia vicino a Lolo, marito della madre. Veniamo a conoscenza delle sue prime domande sul significato di razza e di razzismo. Le inquietudini del giovane Barry che affermerà:“ ci offendevamo quando un tassista non si fermava o quando la signora stringeva la borsetta nell’ascensore non perché ci disturbasse il pensiero che in passato la gente di colore avesse subito questi affronti ogni singolo giorno della propria vita, ma perché, pur indossando un vestito Brooks Brothers e parlando un inglese impeccabile, potevamo essere presi per negri qualunque. Non lo sai chi sono? Sono un individuo!”. Nelle sue parole si odono gli echi di un individuo appunto, che ha fatto propri i sogni di cambiamento di personaggi come Lincoln, Martin Luther King, ecc. Attraverso le pagine di questo libro Obama narra gli anni trascorsi al college, della sua professione di coordinatore a favore dei più poveri e disagiati di Chicago, che in breve tempo gli faranno inseguire una carriera politica in continua ascesa, ecc, ecc. Il libro si conclude con l’incontro, tanto atteso, con i nonni e i parenti paterni in Kenya. “I sogni di mio padre” è un libro molto bello, scritto con consapevolezza e spirito critico, soprattutto molto prima di gettarsi in politica. Queste pagine racchiudono in nuce gli ideali che lo hanno accompagnato durante la sua vita e che il popolo americano ha molto apprezzato fin tanto da eleggerlo come il primo presidente afroamericano nella storia degli U.S.A.
Congratulazioni Mr. President.


Dott. Cristian Porcino